Hereditarium
Una suggestione che si fa realtà da vivere ora e rivivere ancora. F.S.R.
Strada comunale Mezzena, 19
14030 Scurzolengo (AT) – Italy
Lunedi al Sabato 9 – 12 /14 – 18
Domenica 10 – 12
+39 0141 203186
info@santagata.com
Il territorio - descriveva Giacomo Tachis (forse il più famoso enologo italiano) - è un insieme di componenti del vino e della sua immagine: qualità del terreno, clima, esposizione del vigneto, tradizione, mito, cultura del contadino e del vinificatore”. Un concetto che ben esprime non solo la natura complessa di ciò che viene comunemente definito terroir, ma soprattutto la dimensione poliedrica del vino, la sua duplice appartenenza all’emisfero naturale e culturale.
In un bicchiere di vino, accanto alle componenti chimico-organolettiche, troviamo infatti il paesaggio, l’arte, la storia, la poesia, la cucina e persino l’economia locale da cui quel vino prende vita. La metamorfosi del succo d’uva in vino è di fatto una trasformazione dell’agricoltura in arte, è espressione delle capacità umane di plasmare la natura a “propria immagine”.
La produzione di RUCHE’ HEREDITARIUM è un gioco di equilibrio tra 7 nostri vigneti, tutti interamente piantati a Ruchè, ognuno di essi ha un terreno diverso e specifico. I terreni in questa area del Monferrato sono generalmente costituiti da marne argilloso-sabbioso di origine marina, con una buona presenza di calcare e gesso. Le percentuali dei principali componenti cambiano in ogni vigneto e sulla stessa collina si hanno venature più o meno sabbiose o stratificazioni calcaree.
Le viti devono lottare costantemente con gli elementi e con il clima bizzarro, il vitigno Ruchè è un accumulatore di zuccheri con una moderata produzione di acidità, negli anni umidi ha bisogno di tempo per raggiungere la maturazione dei polifenoli, negli anni caldi e secchi la raccolta viene anticipata per evitare il degrado dell’acidità. È necessario un attento lavoro nei vigneti, adeguando il numero di gemme per tralcio con la potenzialità del terreno al fine di evitare una maturazione troppo precoce o troppo in ritardo. Ogni elemento viene eseguito rigorosamente a mano al fine di poter analizzare ogni singola vite per adattarla alle dinamiche del terreno che la ospita.
Abbiamo imparato ad individuare le caratteristiche dei diversi vigneti, distinguendoli uno per uno, immaginando un puzzle di sensazioni che naturalmente si compenetrano tra loro. Raccogliamo l’uva in tempi diversi, passando talvolta più volte nello stesso vigneto per permettere al territorio di completare la sua opera e donarci la sua maestosità.
Nella produzione di un vino è fondamentale ridurre al minimo gli interventi, la naturale concentrazione dell’uva non richiede particolari metodi estrattivi. Una delicata macerazione ci consente di avere dei tannini importanti ma senza eccessiva asperità. Assaggiamo i mosti ogni giorno e seguiamo lo svolgimento della fermentazione in tutte le sue fasi più delicate, ponendo particolare attenzione a non rovinare il capolavoro della natura.
L’affinamento di un vino è un processo di apprendimento. Ogni annata è diversa dalle altre, ogni vendemmia ha più o meno ricchezza di componenti sempre diversi tra loro. Il nostro segreto non è forzare ma accompagnare il prodotto nella sua fase di maturazione cercando di esaltare le naturali caratteristiche al fine di evidenziare la personalità espressa dal territorio che sarà sempre più forte della varietà ospitata.
Il rovere gioca un ruolo fondamentale nel processo di affinamento. Abbiamo differenziato le dimensioni e l’utilizzo di legni più o meno nuovi e più o meno grandi a seconda dei vigneti; quelli più giovani più nervosi ed esuberanti con legni più grandi e tempi più lunghi, quelli più vecchi con maggiore complessità con legni più piccoli e tempi minori. Abbiamo capito che Hereditarium avrebbe richiesto molta più attenzione nei suoi processi, l’obiettivo è valorizzare il binomio tra territorio e vitigno, l’affinamento deve essere fatto su misura e curato in ogni suo dettaglio.
Ci siamo imposti rigore e disciplina nel tenere i lotti separati, sarebbe stato molto più semplice gestire un unico taglio fatto con le uve, ma le prospettive che vogliamo evidenziare si possono intravedere solo seguendo ogni singolo contenitore nella sua evoluzione, vedere come ciascuno di essi evolve e come rafforza la personalità del singolo terroir. Si tratta di imparare a capire le diverse espressioni e fare una miscela unica solo in seguito alla sua maturità, dando vita alla formula perfetta che mette in evidenza le caratteristiche di ogni vigneto.
Infine, abbiamo dedicato uno spazio dove le bottiglie vengono messe a dimora staccate una dall’altra ma vicine nella loro convivenza. Abbiamo chiamato questo posto il Caveau, proprio per la sua preziosa forma ricavata da botti in cemento poste nella cantina storica dell’azienda. Il clima controllato e la luce mai diretta permettono un affinamento gestito e una lunga longevità al nostro prodotto più importante. Ancora una volta impareremo come il territorio e l’annata incidano sul prodotto finito, proprio come una sinfonia musicale cambia in funzione dell’artista che la interpreta.
Arriverà per noi il momento speciale che ci permetterà di entrare in simbiosi con la natura e solo in quel momento potremo cogliere i frutti del nostro lavoro.
La produzione degli spiriti HEREDITARIUM nasce dalla curiosità di provare e inventare prodotti con dei raccolti unici ed irripetibili.
Gli spiriti del progetto HEREDITARIUM sono nati da coltivazioni che possiamo considerare uniche. Infatti, nel campo sperimentale si testano anche piante che non verranno utilizzate in futuro, ma fanno parte di quella sperimentazione contadina alla ricerca di nuovi orizzonti, che porteranno l’agricoltore ad acquisire sempre nuove nozioni sul suo terreno, capirne i pregi ed i limiti che non sono assolutamente scontati. Inoltre, con il cambiamento del clima, oggi sono possibili coltivazioni che un tempo erano fuori dalla nostra portata. Non sempre però conviene portare avanti queste sperimentazioni, perché anche l’agricoltore deve vivere del suo lavoro e non può permettersi di lavorare in perdita.
Quando si sperimenta un nuovo impianto di botaniche, erbe o fiori, non sempre si ottengono dei risultati soddisfacenti dal punto di vista produttivo, però un minimo di raccolto viene prodotto e serve per fare test che rimangono poi nel patrimonio sperimentale dell’azienda. Il primo raccolto normalmente serve per i test, per valutare se queste piante si possono adattare ai terreni, ma trattandosi a volte di pochi Kg di foglie, fiori o radici, dopo la prova fatta su piccola scala, il resto è messo da parte e utilizzato in seguito.
Queste piccole produzioni vanno a far parte di miscele di spiriti unici destinati all’affinamento in botti speciali, per un uso non da miscelazione, ma per una degustazione di un prodotto unico e irripetibile. Infatti, si vuole produrre degli spiriti con delle caratteristiche di consumo più simili ai grandi distillati da invecchiamento come il Rum, il Whisky, il Cognac, il Brandy…
Ho avuto la possibilità di assaggiare ed acquistare dei barili di Ron da parte di una grande azienda di Panama, ho cercato dei barili che fossero espressivi e mi dessero delle emozioni; infatti, durante la degustazione ho intercettato dei barili che prima di affinare del Ron, avevano affinato del Tennessee Whiskey. Questi barili oggi sono pieni di prodotti spiritosi derivanti dalle mie diverse coltivazioni, suddivise per annata di produzione e per tipologia.
Tutti questi distillati faranno parte del progetto HEREDITARIUM, saranno produzioni uniche ed irripetibili, quindi perfette per il mio desiderio di lasciare un segno nella storia degli spiriti.
Si tratta di produzioni uniche di Sant’Agata Agricola, Franco Cavallero Spiriti e di amici che con i loro prodotti si sono distinti per qualità e dedizione. Questi prodotti sono dedicati allo sviluppo di progetti di mecenatismo a sostegno delle attività artistiche e culturali e più nello specifico, nei confronti degli stessi giovani artisti coinvolti in tali attività.
Di ogni annata del vino Ruchè Hereditarium o di release Spiriti Hereditarium verrà dichiarata l’entità della produzione, quante bottiglie, quanti magnum, quanti Jeroboam sono stati imbottigliati,
Il Ruchè Hereditarium viene sottoposto a molti assaggi prima dell’imbottigliamento da parte di una commissione interna all’azienda che andrà a selezionare le partite migliori. In pratica si tratta di costruire la storia, non sarà una semplice degustazione di un prodotto EN PRIMEUR, ma di una definizione di un territorio che ospita un vitigno meraviglioso
Di ogni annata di Ruchè Hereditarium o ogni release di Spiriti Hereditarium sarà messo in commercio il 20% della produzione nella prima uscita con una comunicazione tramite il canale SPIRITUAL CLUB e il 10% della giacenza della stessa annata negli anni successivi, fino ad arrivare al limite minimo di giacenza nel CAVEAU del 10% della produzione iniziale che non verrà più venduta ma usata solo in particolari occasioni nel futuro, come degustazioni verticali o degustazioni in occasioni speciali.
La prima annata o prima release dei prodotti HEREDITARIUM avrà un prezzo di uscita deciso in seguito a valutazioni di valore date da un panel di esperti del mondo vino/spirits, l’acquisto/investimento diretto dall’azienda sarà possibile SEMPRE solo in esclusiva per i soci dello SPIRITUAL CLUB.
L’investitore avrà il diritto di vendere i suoi acquisti in qualsiasi momento a chiunque voglia comprarlo, impegnandosi a venderlo al valore minimo di mercato che verrà deciso in base al prezzo minimo conosciuto di quel prodotto in quell’anno, anche se i prodotti sono conservati nel Caveau. Ogni acquisto viene sottoposto a contratto di proprietà a diritto esclusivo dell’investitore.
Il lotto minimo di acquisto per il Ruchè HEREDITARIUM sarà di 3 bottiglie mentre per gli spiriti HEREDITARIUM sarà di una singola bottiglia.
Il confezionamento del Ruchè HEREDITARIUM sarà in casse di legno da 3 bottiglie per le bottiglie regolari e nella confezione di legno singola per i formati speciali, perfettamente confezionate e sigillate con sigillo di sicurezza e garanzia dell’unicità del prodotto.
Il confezionamento degli spiriti HEREDITARIUM sarà in cassa di legno da una singola bottiglia da mezzo litro.
Ogni bottiglia verrà etichettata a norma di legge e l’etichetta riporterà il numero della bottiglia, il lotto di produzione, l’annata di uscita e il nome dell’assegnatario del lotto originale. L’investitore può decidere in fase di acquisto di non apparire con il proprio nome sull’etichetta e in questo caso l’etichetta riporterà il numero del contratto di acquisto in modo anonimo.
Ogni lotto acquistato sarà possibile ritirarlo o lasciarlo in affinamento nel Caveau, dove verrà conservato con il nome dell’acquirente in forma anonima o in forma pubblica tramite adesivo rimovibile sulla bottiglia. La conservazione del prodotto nel CAVEAU sarà in forma non confezionata per la vendita, senza sigilli di stato e non vendibile legalmente, per evitare furti e ogni possibile deperimento della confezione e per garantire il perfetto rispetto delle imposizioni di legge nel momento di immissione sul mercato.
Il Caveau è isolato e un sistema di condizionamento mantiene la temperatura stabile a circa 19°C, ossia la temperatura ottimale per la conservazione a lungo termine del vino.
Analogamente, viene garantito che il vino non venga esposto alla luce del sole o ad altri raggi dannosi e la distanza della strada più vicina sia tale da evitare che le vibrazioni prodotte dal traffico pesante costituiscano un problema.
Il Caveau può essere visitato su appuntamento nei normali orari d’ufficio e, in qualità di investitore, si ha sempre la facoltà di esaminare il proprio investimento o farsi recapitare i prodotti previo pagamento di eventuali spese di trasporto, dazi doganali, accise e IVA
Chi investe nel progetto Hereditarium, acquista i prodotti al prezzo di mercato internazionale, senza l’aggiunta dei costi di compravendita. Ciò significa che l’importo pagato corrisponde al prezzo a cui il vino può essere venduto sul mercato internazionale.
Il Vino e gli spiriti Hereditarium sono un asset reperibile in quantità molto limitata ed in maniera esclusiva, non esisteranno etichette secondarie o seconde release, ogni prodotto sarà unico ed inimitabile, garantito dall’azienda che l’ha prodotto con ogni possibile mezzo.
I vini da investimento sono circa l’1% della produzione globale; quindi, si parla di pochissime bottiglie in circolazione, gli spiriti da collezione entrano di diritto a far parte della storia, in quanto hanno una deperibilità nel tempo molto limitata e l’impossibilità di essere replicati. Si tratta di bottiglie UNICHE.
Trattandosi di un vero e proprio status symbol, è un prodotto estremamente quotato, che non risente delle meccaniche macroeconomiche del mercato globale.
Investendo su vini pregiati, di altissima qualità e rari, si ottengono ritorni monetari di una certa rilevanza.
Il principale vantaggio dell’investire in vino sta nel fatto che il guadagno non viene tassato: essendo il vino pregiato un bene deteriorabile non c’è tassazione sul capital gain, tutto il margine di guadagno resta nelle tasche dell’investitore.
Investendo direttamente con l’azienda produttrice non ci sono costi di intermediazione, di logistica e di stoccaggio, inoltre l’azienda garantisce l’integrità del prodotto in qualunque momento della fase di consegna, anche se avviene dopo diversi anni dall’acquisto.
L’azienda produttrice gestisce l’investimento nelle opere artistiche con la collaborazione e la supervisione di fondazioni o associazioni legate al mondo dell’arte e rivolte principalmente a giovani che dimostrino di voler lasciare un segno tangibile nella storia con opere, gesti, atti di altruismo e azioni meritevoli.
L’azienda produttrice potrà proporre la partecipazione ad aste internazionali per i prodotti di proprietà degli investitori in giacenza nel CAVEAU, per dare la possibilità di realizzare un profitto immediato e di fissare un prezzo base di vendita del prodotto in giacenza.
HEREDITARIUM è un progetto a lunga scadenza, non è un mordi e fuggi. Vuole essere l’eredità di un passato, un segno tangibile del nostro passaggio nella storia. La possibilità di far parte di questo progetto è in esclusiva a chi vuole lasciare una traccia della propria vita.
L’azienda produttrice del progetto Hereditarium non vuole trarre profitto da questa operazione, ma intende dedicare la sua miglior produzione a chi ha una visione di sviluppo di un territorio.
Negli ultimi 30 anni alcuni vini hanno dato rendimenti più alti di qualunque prodotto finanziario
Se non si vuole trarre profitto da questo investimento rimane sempre il piacere di invitare qualche amico e stappare insieme delle bottiglie di un prodotto unico ed esclusivo. In fin dei conti il tempo passato con gli amici è sempre soddisfacente e gratificante.