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I nostri vigneti

Scopri i nostri vigneti, dove la passione per il vino si intreccia con la bellezza della natura. Immersi nelle colline piemontesi, i nostri vigneti offrono un terroir unico che dona carattere e qualità ai nostri vini pregiati.

Vigneto il Cavaliere

Il vigneto "Il Cavaliere" è uno dei più grandi vigneti di Ruchè nella zona di produzione, con una superficie di 2,13 ettari. È stato piantato a giropoggio nel 1997, seguendo le curve della collina sul versante sud tra Portacomaro e Scurzolengo, a un'altitudine di 260 metri. Il terreno argilloso con stratificazioni calcaree trattiene l'acqua, rendendo il terreno povero ma ideale per la vite. Grazie all'esposizione a sud e all'altitudine, il vigneto cattura l'energia solare, producendo vini concentrati ed eleganti.

Vigneto Bricco Alto

Il Vigneto Mezzena è il cuore produttivo dell'azienda, impiantato nel 1980 da Giuseppe Cavallero. Fu il primo vigneto di Ruchè a superare un ettaro in un'unica superfice. Esso si trova a est-nord-est, tra i 210 e i 250 metri sul livello del mare, con terreno prevalente di argille fini, sabbia, calcare e gesso. Questo vigneto è fondamentale per l'appassimento delle uve, grazie alla sua parte orientale che favorisce la produzione di pochi grappoli di uva perfetta per l'appassimento.

Vigneto Nebbiolo Il Cavaliere

Questo vigneto è stato inizialmente piantato con il vitigno Grignolino nel 2001, ma successivamente è stato convertito tramite innesto con il vitigno Nebbiolo. Si trova in una posizione dominante verso sud, ideale per la maturazione delle uve, ed è ben riparato dalla collina dai freddi inverni e dai venti di Nord-Ovest. Il microclima qui è eccellente per la coltivazione della vite. Questo vigneto è uno dei primi vigneti di Nebbiolo piantati nel Monferrato e ha ottenuto la denominazione DOC nel 2019 con la menzione superiore. Rappresenta la forza del territorio e le sue eccezionali caratteristiche favoriscono una coltivazione biologica naturale, con poche problematiche legate alle malattie fungine.

Vigneto Bricco Basso

Il vigneto Bricco Basso si trova a breve distanza dal vigneto Bricco Alto, ma ha un terreno notevolmente diverso. Esso è esposto a sud, a un'altitudine di 230 metri, e il terreno è più fresco grazie a una maggiore quantità di argilla legata al calcare. L'acqua è trattenuta principalmente dai silicati delle argille e il drenaggio è favorito dalla pendenza. La vicinanza tra Bricco Alto e Bricco Basso è minima, ma ciò mette in evidenza le differenze tra i due terreni: il Bricco Basso è più compatto e offre un vino rotondo e succoso con note calde di frutta scura, mentre il Bricco Alto è più sciolto e magro, producendo un vino più lungo, verticale e minerale. Questo vigneto è fondamentale per la produzione del nostro vino "Na Vota".

Vigneto Ca’ du Gidio

Il vigneto Ca' du Gidio è una zona pianeggiante al nord della tenuta con un'ottima esposizione al sole. Il terreno, ricco di argilla, sabbia silicea e gesso, conferisce al Ruchè il caratteristico aroma di rosa e pepe. Questo vigneto è noto per contribuire in modo significativo alla produzione del nostro vino "Na Vota" grazie alla fragranza della polpa rossa e al suo profumo distintivo.

Vigneto Mezzena

Il Vigneto Mezzena è il cuore produttivo dell'azienda, impiantato nel 1980 da Giuseppe Cavallero. Fu il primo vigneto di Ruchè a superare un ettaro in un'unica superfice. Esso si trova a est-nord-est, tra i 210 e i 250 metri sul livello del mare, con terreno prevalente di argille fini, sabbia, calcare e gesso. Questo vigneto è fondamentale per l'appassimento delle uve, grazie alla sua parte orientale che favorisce la produzione di pochi grappoli di uva perfetta per l'appassimento.

Vigneto Piatin

Il Vigneto Piatin è un luogo legato alla storia della Famiglia Cavallero, il più vicino all’antica casa colonica. Questo vigneto, esposto a est-nord-est tra i 210 e i 250 metri sul livello del mare, ha un terreno composto principalmente da argilla fine, sabbia, carbonato di calcio e gesso. È di grande importanza per la produzione del vino "’Na Vota".

Vigneto Pratolongo

Nel 1963, la famiglia Cavallero acquisì questo piccolo ma bellissimo vigneto di 2500 metri quadrati nella zona pianeggiante a est dell'azienda. Questo vigneto offre una vista spettacolare sulla vallata con il Monte Rosa in lontananza. Il microclima eccezionale, caratterizzato da una leggera brezza mattutina, garantisce la salute delle piante, rendendo il vigneto biologicamente spontaneo. Il terreno, di origine miocenica tortoniana, è composto da marne grigio-bluastra ricche di calcio e manganese, creando le marne di Sant'Agata. Le uve di questo vigneto, insieme a quelle del vigneto Piatin, sono essenziali per il vino ‘Na Vota.

Vigneto Riesling

Le vigne di Ropolo
Ropolo era un simpatico personaggio di Scurzolengo, aveva un piccolo appezzamento di terra adiacente ad una nostra proprietà, nei primi anni 90, ci disse che voleva dismettere la sua terra e che l’avrebbe data alla mia famiglia in cambio di una fornitura a vita di vino. Così negli anni a seguire, fino alla sua morte, gli abbiamo fornito alcune bottiglie provenienti dai suoi terreni.
Il vigneto è esposto a est nord-est, con una bella sequenza di filari regolari, ben arieggiati e ben organizzati tra 210 e 250 m slm. Il suolo ha una prevalenza di argille fini, con sabbie, carbonato di calcio e presenza importante di gesso. Proprio per queste caratteristiche di esposizione ed altitudine abbiamo immaginato che ci fossero buoni presupposti per coltivare vitigni tradizionalmente di climi freddi idonei a produrre vini bianchi. Il Riesling Renano ha dimostrato una buona adattabilità a questi terreni e speriamo che nei prossimi anni ci dia grandi soddisfazioni.

Vigneto Timorasso

Vigneto San Biagio Timorasso Derthona

Il Timorasso è una varietà di uva autoctona delle Colline Tortonesi, ideale per terreni argillosi chiari e calcarei. Questo vigneto, situato nella zona di San Biagio a Castellania, paese natale di Fausto Coppi, offre l’ambiente perfetto. Le esposizioni soleggiate e riparate dai venti consentono una maturazione ottimale delle uve. Questo vitigno è profondamente radicato nella sua terra d’origine e mostra una limitata adattabilità a condizioni climatiche diverse. Oggi, il Timorasso è una gemma nel panorama vitivinicolo del Piemonte, questa varietà è nota per la sua straordinaria capacità di invecchiamento, una rarità in una regione celebre per i suoi vini rossi. Il Timorasso si distingue per il suo profilo aromatico unico, offrendo eleganza e forza al vino.

Vigneto Alta Langa

Praeclara
Alta Langa è il nome utilizzato per definire le colline con i rilievi
maggiori. Infatti, ciò che rende davvero speciale questo territorio è l’altitudine elevata capace di arrivare anche a 900 metri s.l.m. Questo vigneto di circa 6000 mq, si trova a 460 mt sul livello del mare, sito nel comune di Montabone è esposto a sud. Il terreno è ricco di marne, calcare ed argilla e il microclima è fresco in estate e decisamente rigido in inverno. Questa combinazione di elementi da una parte diminuisce la fertilità dei vigneti e dall’altra aumenta e rafforza la complessità dei vini. Questi diventano la base perfetta per i Metodo Classico Alta Langa docg, capaci di esprimere il loro speciale carattere, evolvendo e migliorando, durante la lunga fermentazione in bottiglia.

Vigneto Barolo

Vigneto Bussia
Bussia, è il crù storico di Monforte d’Alba, uno più prestigiosi del Barolo. Con circa 190 ettari di superficie vitata, è il più grande di Monforte e si divide in Bussia Sottana e Bussia Soprana, con altitudini da 210 a 460 metri sul livello del mare. Circa 5 ettari sono dedicati al nostro vino, producendo Nebbiolo da Barolo, L'azienda è focalizzata sulla produzione di Barolo DOCG. La produzione è concentrata sulla qualità, con solo 4000/5000 bottiglie di Barolo DOCG commercializzate annualmente. Il resto dell'uva o del vino viene ceduto ad altri imbottigliatori durante le varie fasi di produzione. Dal punto di vista geologico, il suolo della  Bussia è composto dalle Marne di Sant’Agata Fossili di tipo sabbioso, di formazione antichissima risalente a 10 milioni di anni fa e facilmente riconoscibili nel tipico suolo di colore grigio chiaro. La Marna, caratteristica delle Langhe, è una roccia tenera composta prevalentemente di limo e argilla e, in parti inferiori, di sabbia e carbonato di calcio tipiche delle Langhe.